BARDANA: Amica della pelle!
BARDANA: Amica della pelle! Da piccola non ero una ragazza “ciccia e brufoli“. Facevo danza e stavo attenta a ciò che mangiavo. Mi piaceva mangiare, ma poi mi ritrovavo a fare periodi di “magra” per perdere i chili in più. A 15 anni era abbastanza semplice tenere sotto controllo il peso. Un po’ più complicato era invece tenere sotto controllo i brufoli. Non ne avevo molti, ma mia mamma mi diceva che la pelle va curata quando è giovane perchè con il tempo può solo peggiorare…
Così mi faceva passare sul viso la luffa 2 volte a settimana e maschere di argilla verde 1 volta a settimana. Più una crema idratante mattina e sera.
All’università ho poi scoperto che, oltre alla mia mamma, anche la Bardana è amica della mia pelle.
Chi soffre di acne la conosce bene, sicuramente perchè si trova spesso fra gli ingredienti di creme con azione seboriequilibrante.
Ma è giusto valutarla solo per la sua azione locale o è possibile assumerla anche per via interna?
La risposta è ASSOLUTAMENTE SI, e non solo per l’acne, ma per la maggior parte dei problemi dermatologici.
Ecco perchè: BARDANA: Amica della pelle! Il suo fitocomplesso ha azione depurativa e drenante. La Bardana, infatti, viene inserita spesso in formule depurative per l’eliminazione delle tossine, proprio per la sua azione diuretica, diaforetica (= capace di aumentare la secrezione del sudore) e colagoga (= fluidifica la bile facilitandone il deflusso). Quindi è corretto dire che ha un’azione positiva sulla funzionalità biliare ed epatica, ma la sua attività predilige il tessuto cutaneo, aiutandone la depurazione quando questo non riesce ad eliminare totalmente le tossine.
La Bardana è fantastica anche perchè, oltre alle azioni appena citate, possiede delle capacità antiossidanti, antinfiammatorie, antiproliferative, ipoglicemizzanti, ipocolesterolemizzanti e antisettiche.
Studi recenti hanno dimostrato che l’arctigenina è in grado di ridurre l’insulinoresistenza, patologia che si riscontra quando i livelli di glucosio nel sangue sono alti nonostante l’insulina venga prodotta in dosi normali o più della norma (Diabetologia 2012 May; 55 (5) :1469-81. doi: 10.1007/s00125-011-2366-3. Epub 2011 Nov 18).
In poche parole, l’insulina è un trasportatore con il compito di far entrare il gluocosio nelle cellule. Se questo ormone non è in dosi sufficienti o se non funziona bene, il glucosio resta nel sangue con conseguenti picchi glicemici. Il glucosio in eccesso nel sangue può causare un meccanismo a livello del derma chiamato “glicazione“: questo zucchero reagisce spontaneamente con il collagene e l’elastina, fibre dermiche alla base della struttura di sostegno della pelle, determinandone delle significative modifiche e creando delle infiammazioni (J Am Coll Nutr. 2009 Aug; 28 Suppl: 450S-454S).
La Bardana, quindi, favorisce l’azione dell’AMPK, che contribuisce all’assorbimento del glucosio da parte delle cellule, riducendo i picchi glicemici e di conseguenza anche l’infiammazione che deriva dalla glicazione.
Da tutto quello che ho appena detto si deduce che usare la Bardana solo per via esterna è come avere una ferrari con il motore di una vecchia panda: sicuramente migliorerà agli occhi degli altri la nostra immagine, ma noi non saremo di certo soddisfatti al 100% del risultato.
Ma se “BARDANA: Amica della pelle!” consigliarla solo a chi ha problemi di acne o di dermatite è un po riduttivo. La bardana è amica anche di chi è affetto da psoriasi, visto che spesso questa patologia è collegata l’insulinoresistenza.
della Dott.ssa Puglisi Stefania
Erborista Naturopata
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