Pidocchi: 5 regole per prevenirli e combatterli
Pidocchi: 5 regole per prevenirli e combatterli: con l’inizio della scuola si ricomincia a fare i conti anche con la Pediculosi.
Ecco 5 regole d’oro per evitare che i nostri figli ne siano contagiati e per eliminare velocemente questi fastidiosi parassiti.
1〉 A scuola è scattato l’allarme pidocchi? Non farti prendere dal panico!
Prima di tutto controlla se tuo figlio è già stato infestato. I pidocchi non si vedono facilmente perchè amano nascondersi fra i capelli. É più semplice trovarne le uova, lunghe mezzo millimetro, bianche, ovali e lucide, facilmente distinguibili dalla forfora per la forma; si trovano attaccati alla base dei capelli della nuca e intorno alle orecchie.
Altri sintomi da infestazione da pidocchi sono irritazione e intenso prurito nel cuoio capelluto, nel quale sono evidenti delle zone arrossate, con dermatiti e affezioni dovute a stafilococchi.
2〉 Quanto conta l’igiene nella prevenzione della Pediculosi?
Se non trovi nessun segno della presenza dei pidocchi, lavare più volte e più volte al giorno la testa del tuo bambino non è d’ aiuto per prevenire un’ infestazione.
É già confermato che la pediculosi non è strettamente correlata ad una cattiva igiene.
Il miglior modo di fare prevenzione è un controllo scrupoloso più volte a settimana e preferire uno shampoo che contenga oli essenziali che creino un ambiente sfavorevole all’insediamento dei pidocchi.
Risulta utile anche applicare qualche goccia di tea tree oil alla base della nuca e dietro le orecchie, da non applicare puro ma sempre miscelato con qualche goccia di olio di mandorle dolci.
3〉 Cosa fare se si scopre una pediculosi in atto?
Il modo migliore per eliminare i pidocchi è quello manuale.
Ci serve un pettine con i denti molto stretti e un olio che faciliti il passaggio del pettine. Per velocizzare il trattamento e renderlo più efficace, è meglio usare l’olio di Neem con oli essenziali di tea tree, lavanda e timo. Quest’olio deve essere applicato su tutta la capigliatura, in modo più specifico sulla cute, e lasciarlo in posa circa 1 ora. Durante la posa i pidocchi moriranno e le lendini si staccheranno dal cuoio capelluto.
L’olio di Neem è anche un ottimo emolliente e disinfiammante, cicatrizza la cute lesa e riduce il prurito.
Procedere poi con la rimozione dei pidocchi pettinando l’intera capigliatura.
4〉 Basterà fare solo un trattamento con il pettine e l’olio?
Secondo me non basta…
Se tuo figlio è tornato a casa con i pidocchi sicuramente c’è in corso un’ infestazione nei luoghi pubblici che frequenta. Per un paio di settimane è meglio ripetere il trattamento: il pettine 2 volte a settimana e quotidianamente lavare i capelli con uno shampoo di una linea antipidocchi, ma che sia delicato e rispetti la cute già aggredita dalle punture di questi parassiti.
Dopo lo shampoo applicare una lozione repellente.
5〉 Come comportarsi con la pulizia della casa? Si rischia che tutta la famiglia venga infestata dai pidocchi?
I pidocchi sono dei parassiti e come tali non possono sopravvivere più di un paio di ore lontani dal loro ospite. Non saltano ed è difficilissimo che possano passare da una testa ad un altra. Le lendini invece sopravvivono anche settimane lontane dall’ospite. Possono restare intrappolate nei pettini, nelle lenzuola e negli indumenti per poi finire nella testa di un altro ospite e schiudersi per dare vita ad un altra colonia di pidocchi.
L’ideale è lavare tutto a 60ºC. Le uova dei pidocchi muoiono a temperature superiori i 55ºC.
Dopo accurate ricerche, abbiamo selezionato i migliori prodotti naturali attualmente in commercio.
Dell’azienda Flora attenzionate una linea chiamata Ovopid.
Prima fase Olio Capelli, per rimuovere i pidocchi e le lendini
Seconda fase Shampoo Attivo, per pulire i capelli, lenire la cute e tenere lontani i pidocchi
Terza fase Lozione Spray, da spruzzare sui capelli asciutti dopo lo shampoo, per mantenere un ambiente non confortevole per i pidocchi
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A cura della Dott.ssa Puglisi Stefania
Erborista Naturopata
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