FIORI DI BACH…… COME MUSICA PER L’ANIMA!
Il mio incontro con “I Fiori di Bach” non solo è stato casuale ma magnetico! Un giorno mentre aspettavo che mia sorella finisse una chiacchierata amichevole con una cliente mi sono ritrovata a leggere e a fissare tutte quelle boccettine, messe in fila, ordinate e che avevano dei nomi alquanto strani, alcuni quasi impronunciabili, altri invece mi attiravano, a guardarle da vicino, a prenderle in mano, a sentirne l’odore quasi. Chiesi a Stefania cosa fossero e lei mi aprì un mondo! Non contenta delle spiegazioni datemi e delle cose lette a riguardo, cominciai a chiedere o meglio ad assillare Stefania se in zona ci fosse un corso, una scuola, capace di soddisfare le mie curiosità su tutti quei fiori che avevano preso il mio cuore.
Il primo corso che frequentai fu con la Dott.ssa Daniela Ronconi, una musicista compositrice di colonne sonore di fama internazionale, che come me, aveva dato una svolta alla sua vita, diventando negli anni ’90 una Naturopata specializzata in Floriterapia. Il suo corso fu improntato sulla percezione sensoriale emozionale associato alla musica. Fui stregata dalla sua pacatezza, dal suo tono di voce caldo, dal suo linguaggio semplice che, molto spesso, faceva riferimento alla musica, all’orchestra nel suo insieme e a come tutti gli strumenti potessero suonare in perfetto accordo tra di loro. Teniamo presente che, in genere, un’orchestra è formata da almeno 40 elementi.
La Dott.ssa Ronconi paragonò il direttore d’orchestra al nostro IO INTERIORE.
L’IO dirige con stile e professionalità una serie di strumenti, a corda, a fiato, a percussioni che hanno spartiti diversi ma, essendo elementi essenziali di un brano, suonano all’unisono dando vita a melodie meravigliose capaci di creare in noi VIBRAZIONI, EMOZIONI, STATI D’ANIMO. Allo stesso modo il nostro IO INTERIORE gestisce le nostre emozioni ma quando uno degli strumenti sbaglia nota o entra fuori tempo, avviene una stonatura e quell’armonia si rompe. Peggio ancora se quello strumento continua a non seguire il direttore, la musica si trasformerà in frastuono e diventerà impossibile poterla ascoltare.
La nostra armonia interiore è una splendida melodia, tutte le emozioni si susseguono e si alternano facendoci vivere sensazioni e stati d’animo piacevoli, poi per un motivo a volte a noi sconosciuto, uno dei nostri “strumenti” smette di suonare, le nostre vibrazioni si trasformano in disarmonie, in paure, fobie, ossessioni, inadeguatezze, stati d’animo che ci fanno soffrire.
La Dott.ssa e quell’incontro mi affascinarono, mi fecero viaggiare dentro di me dentro la musica che ascoltavo. Mi fecero riflettere su come per me la musica fosse “terapia stessa”. Solo dopo aver ascoltato intensamente un brano piuttosto che un altro la mia mente si apriva a nuovi progetti o riusciva a metabolizzare grandi delusioni. E poi le “vibrazioni” su cui lei si soffermava tanto facevano parte di me, del mio carattere intuitivo, del mio sesto senso che fino a quel momento non avevo capito come sfruttare in modo positivo. Da quell’incontro ci fu poi un susseguirsi di studi e approfondimenti sull’argomento e sulla Floriterapia, decidendo di diventare io stessa una Floriterapeuta.
La floriterapia nasce per riportare alla naturalità e dolcezza primitiva l’individuo, per riarmonizzare l’equilibrio percettivo-emozionale della persona. Il Floriterapeuta è colui che è capace di accordare “quello strumento” che ha perso il suo magnifico suono. Gli elementi che ha a disposizione sono 38, perché 38 sono i Fiori che Bach ci ha lasciato in dono e ognuno di loro è capace di risanare le disarmonie emozionali che la persona sta vivendo. Ogni Fiore di Bach possiede una frequenza precisa che innesca un’accordatura specifica. Possono essere usati in purezza o in sinergia a seconda di ciò che ci attanaglia e ci fa soffrire. La consulenza non è essere curiosi ma mettersi “nei panni dell’altro”. È partire pensando a cosa posso fare per quella persona, capire di cosa ha bisogno, di cosa possono fare i Fiori per lei. La domanda è molto semplice: quali sono i Fiori di Bach giusti per riportare la persona alla sua naturalità e dolcezza?
Questa è una consulenza con me. I presupposti sono il sentirci entrambi alla pari, sullo stesso piano, mettendomi a disposizione di chi, in quel momento, non riesce a stare bene.
Il mio lavoro ha uno scopo ben preciso: offrire alle persone l’opportunità di conoscere se stesse, concetto molto caro al Dr. Edward Bach, e di dare loro la soluzione naturale ed efficace contro le difficoltà emotive della vita quotidiana attraverso l’uso dei fiori di Bach.

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A cura della Naturopata
Anna Maria Puglisi
N.B. Questa non è una testata medica, le informazioni fornite in questo sito hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di altri operatori sanitari abilitati a norma di legge.